A fronte di una quantità pressochè simile, l’impasto proteico, composto da farine di legumi, ha un contenuto inferiore di grassi e carboidrati mentre ha una maggiore quantitativo di proteine e fibre.
I legumi sono composti da proteine e da amido che è resistente, al processo di digestione da parte degli enzimi intestinali. Questo comporta un minor assorbimento di calorie.
Quando mangiamo la glicemia (quantità di zucchero nel sangue) si alza. L’indice glicemico indica la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all’assunzione di un alimento a parità di contenuto in carboidrati. Un alimento con alto indice glicemico, comporta un rapido aumento della glicemia e dell’insulina (ormone che abbassa la glicemia), che a sua volta provaca una precoce ipoglicemia. Quest’ultima, oltre a causare una fame precoce, provoca un rapido immagazzinamento delle calorie non utilizzate, e quindi in eccesso, nel nostro tessito di riserva, cioè il grasso.
Un alimento con maggior quantità di proteine e fibre ha un minor indice glicemico.
In genere la pizza è un pasto con troppi carboidrati e poche proteine ma questo impasto proteico ricco di farine di legumi lo rende equilibrato.
Jacopo Vitti è un biologo nutrizionista.
Dopo lo svolgimento di un dottarto nel 2006, impegnato in un progetto di ricerca inteso a migliorare la composizione lipidica degli alimenti, si è dedicato alla nutrizione clinica.
Nel 2007 ha conseguito un master in diagnosi e terapia dell’obesità e nel 2008 una borsa di studio presso il Centro Obesità di Endocrinologia dell’Università di Pisa, dove al momento svolge la sua attività di ricerca.
Si dedica principalmente al trattamento dietetico-comportamentale del soggetto sovrappeso o obeso e al controllo nutrizionale del paziente sottoposto a chirurgia bariatrica, sia nella fase di preparazione all’intervento che al successivo monitoraggio.
Partecipa inoltre a numerosi progetti di studio dedicati alla prevenzione dell’obesità nonchè alla divulgazione di un corretto stile di vita nella popolazione generale e nell’infanzia.
La dieta che Jacopo Vitti fornisce ai suoi paziente non è una dieta intesa come un regime alimentare restrittivo e monotono che esclude particolari alimenti ma al contrario il suo obiettivo è suggerire un’alimentazione opocalorica che rispecchi le abitudini nutrizionali quotidiane del paziente al fine di fargli ottenere risultati appaganti e soporattutto permanenti.
E’ autore del libro “La mia amica bilancia, trucchi per perdere peso” – Edizioni Erasmo